Paolo VI moriva 31anni
fa a Castel Gandolfo. Per il card. Silvestrini, con Paolo VI "la Chiesa affronta
per la prima volta i grandi problemi della globalizzazione economica e sociale del
mondo". Lo storico Monticone sottolinea la relazione tra il Vaticano II e Papa
Montini sulla dottrina sociale. "Il Papa applica infatti la lettura dei segni dei
tempi e nella Populorum Progressio si sofferma sulle attese dell'uomo e le
novità del mondo nuovo". Per il prof. Vergottini, il Paolo VI riabilita la figura
dei laici, e "dà loro la titolarità dell'annuncio del Vangelo", chiamandoli ad un
impegno diretto nella storia del mondo per il bene comune.