2009-08-03 15:46:40

Sri Lanka: rischio epidemie nei campi profughi Tamil


Inizia oggi il programma dell’Unicef insieme al ministero per la Sanità per vaccinare contro il morbillo gli oltre 40 mila bambini ospitati nei campi profughi della zona di Wanni, in Sri Lanka. Entro il 5 agosto si prevede di vaccinare tutti i bambini sotto i 5 anni già non immunizzati contro morbillo e poliomielite. Il dottor Athula Kahandaliyanage ha spiegato ad AsiaNews che si vuole contenere il diffondersi di sporadici casi di morbillo, registrati negli ultimi mesi. Le vaccinazioni saranno praticate presso 30 centri sanitari di Vavuniya e il personale medico sarà coadiuvato da 1.200 volontari. Esaurita l’attività, sono previste analoghe vaccinazioni nei distretti di Jaffna e Trincomalee. Il gruppo Human Rights Watch ha denunciato, in un documento del 28 luglio, che nei campi profughi tamil la situazione sanitaria è peggiorata. “Molti sono sovraffollati – scrive Hrw – e qualcuno ha un numero di ospiti doppio di quanto raccomandato dall’Alto Commissario Onu per i rifugiati. C’è una penuria di latrine e l’accesso all’acqua è inconsistente, con conseguenti problemi igienici. Solo a giugno ci sono stati oltre 8mila casi di diarrea e centinaia di contagi di epatite e di varicella”. (S.G.)







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