2009-08-02 10:52:42

Pakistan: bruciati vivi sette cristiani. Il Papa: riconoscere libertà e diritti ai cristiani perseguitati


Orrore in Pakistan: sette cristiani, tra cui un bambino e quattro donne, sono stati bruciati vivi da un gruppo di fondamentalisti islamici nei pressi di Gojra, nella provincia del Punjab. Motivo dell’aggressione sarebbe la profanazione del Corano da parte di un ragazzo cristiano: il ministro pakistano per le Minoranze, Shahbaz Bhatti, definendo pretestuosa e falsa l’accusa, ha denunciato il fatto che la polizia non ha protetto a sufficienza la piccola comunità cristiana. Gli assalitori hanno devastato oltre 70 case e dato alle fiamme due chiese. Decine i feriti, tra cui alcuni in gravi condizioni. Secondo la Commissione nazionale di giustizia e pace, organismo della Chiesa cattolica pakistana, questi attacchi sono frequenti nel Punjab e si ricollegano quasi sempre a false accuse di blasfemia. Il Papa nell’intenzione missionaria di agosto invita a pregare proprio per i “cristiani che sono discriminati e perseguitati … a causa del nome di Cristo” affinché vengano loro “riconosciuti i diritti umani, l’uguaglianza e la libertà religiosa” in modo che “possano vivere e professare liberamente la propria fede”.
 







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