India: inaugurato a New Delhi un nuovo Centro per il laicato
“Il movimento laicale ‘Santwana’ (Consolazione) è un grande dono per la Chiesa in
India”: è quanto ha detto mons. Vincent Concessao, arcivescovo di Delhi, inaugurando
nei giorni scorsi il nuovo Centro per il laicato, aperto a Delhi dal movimento. “Santwana”
è costituito da laici che intendono essere discepoli di Cristo, seguirlo sulla “via
dell’amore”, costruire e proclamare il suo Regno. Per questo il movimento conduce
programmi di formazione all’evangelizzazione, training pastorale per il laicato, corsi
per corrispondenza e iniziative di missione in diverse diocesi indiane. L’arcivescovo,
inaugurando la nuova struttura, ha indicato i laici del “Santwana” come esempi per
il ruolo del laicato nella Chiesa e nella società indiana. Il movimento è stato fondato
20 anni fa da padre Dheeraj, della Società dei Missionari Indiani e attualmente ha
come responsabile Alexy Pallan, ex imprenditore e businessman di Kochi. Il movimento
ha contribuito ad approfondire nella Chiesa indiana la spiritualità laicale, riflettendo
sul ruolo e sulle sfide del laicato cattolico nella comunità indiana: i laici, afferma
il Santwana, devono essere lievito nella società e agenti di trasformazione sociale,
per creare una società più umana e fraterna. Negli ultimi decenni è cresciuta in India
la coscienza missionaria nel laicato e nei giovani: molte persone decidono di dedicare
alcuni anni della loro vita alla missione, lasciando il lavoro per impegnarsi nell’evangelizzazione,
in opere di carità o nel servizio alla Chiesa. Il laicato oggi svolge parte del lavoro
missionario, a partire dalle famiglie, da piccoli gruppi che poi spesso si espandono,
mettendo al centro della vita la Parola di Dio e l’amore per i poveri. C’è nei laici
indiani una nuova consapevolezza della loro responsabilità di battezzati per la diffusione
del Vangelo nella società e nel mondo. “I laici – sottolinea il Santwana – attraverso
i sacramenti del battesimo e della confermazione, hanno grandi potenzialità, nel loro
stato di vita, di essere Chiesa e di ricevere la forza dello Spirito Santo per compiere
nel mondo la missione salvifica di Cristo”. (R.P.)