Milano: a settembre il mondiale di calcio dei senzatetto
Sarà l’Arena Civica di Milano ad ospitare, tra il 6 e il 13 settembre, la Homeless
World Cup, il campionato del mondo di calcio dei senzatetto, giunto ormai alla sua
settima edizione. Saranno quasi cinquecento, provenienti da 48 nazioni di tutti i
continenti, i clochard pronti a sfidarsi in appassionate sfide di street football
– una sorta di calcetto a tre giocatori più il portiere – che catalizzerà per una
settimana l’attenzione di pubblico, media e addetti ai lavori. Tutti gli atleti saranno
ospitati in un’apposita tendopoli allestita dalla Croce Rossa Italiana. Ai senzatetto
provenienti da ogni angolo del mondo sarà anche offerta una particolare assistenza
medica e linguistica che vedrà in prima fila un centinaio di volontari, oltre ai militari
dell’Esercito Italiano. “Lo sport è solo un pretesto, uno strumento che può permettere
a tanti homeless di cambiare la propria vita” ha spiegato il sindaco Letizia Moratti,
nominata ieri ambasciatore ufficiale della manifestazione. “Speriamo che questa competizione
- ha aggiunto - possa lasciare in eredità ai partecipanti, una serie di motivazioni,
percorsi e opportunità”. Una recente ricerca realizzata dagli organizzatori ha dimostrato
che il 93% dei partecipanti alla precedente edizione della Homeless World Cup ha acquisito
“nuove motivazioni per vivere”. L’83% ha migliorato le proprie relazioni sociali,
il 71% ha cambiato significativamente la propria vita, il 29% ha trovato un impiego,
il 38% ha trovato casa. A portare la competizione nel capoluogo lombardo – riferisce
il quotidiano Avvenire - è stata “Milano Myland”, un’associazione sportiva nata con
l’intento di utilizzare lo sport e la cultura per cambiare la vita delle persone senza
dimora, favorendo il loro reinserimento. L’associazione, subito dopo il "Mondiale
dei clochard", intende avviare una ventina di nuovi progetti del genere per le persone
senza casa in tutta Italia. (A.L.)