2009-07-29 15:45:17

Kenya: Amnesty chiede al governo alloggi per 3000 sfollati


Amnesty International ha sollecitato ieri il governo del Kenya a fornire alloggi di emergenza e ulteriore assistenza umanitaria a 3000 persone sgomberate la scorsa settimana a Nairobi, lasciate esposte alla pioggia e al freddo invernale. Con un preavviso di sole 72 ore - riferisce l'agenzia Sir - i residenti di Githogoro, un insediamento di Nairobi, sono stati costretti a lasciare spazio ai bulldozer che stanno costruendo un nuovo raccordo stradale, il Northern Bypass. “Migliaia di uomini, donne e bambini sono stati sgomberati senza adeguato preavviso o consultazione, durante la peggiore stagione climatica del Kenya – dichiara Irene Khan, segretaria generale di Amnesty -. Molte famiglie vivevano in quell’insediamento da quasi 50 anni e ora non hanno alternativa se non dormire tra le macerie delle proprie abitazioni”. Le autorità del Kenya – prosegue Khan, “devono garantire che le vittime di questo sgombero forzato abbiano accesso a un alloggio, all’acqua potabile e ad altri servizi essenziali. Il governo sta venendo meno ai propri obblighi rispetto alla normativa internazionale sugli sgomberi”. Gli sgomberi forzati su vasta scala – denuncia Amnesty -, sono una routine in Kenya, sin dalla nascita del primo insediamento abitativo precario (2 milioni di persone vivono negli slums). 127.000 abitanti di Nairobi rischiano di vedere demolite le proprie case a causa del progetto di bonifica del fiume. (R.P.)







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