2009-07-28 15:38:16

Il "no" degli estremisti indù alla Giornata per la pace in Orissa


Non è stato accolto dagli estremisti indù l’invito a celebrare il 23 agosto una giornata di pace e armonia. Nei giorni scorsi, in Orissa, un Forum ecumenico presieduto dell’arcivescovo di Cuttack-Bhubaneswar, Raphael Cheenath, aveva proposto una manifestazione a un anno esatto dall’avvio dell’ultima ondata di attacchi ai villaggi dei cristiani che ha causato la morte di oltre un centinaio di persone e la distruzione di un migliaio di abitazioni. Il forum, oltre che dal governo dell’Orissa e a quello centrale si è rivolto anche l’Onu, chiedendo che alla giornata del ricordo sia data una veste istituzionale. Il partito nazionale indù Bharatiya Janata Party (Bjp), rende noto L'Osservatore Romano, ha espresso dunque la sua contrarietà all’iniziativa. Il leader del Bjp di Baliguda, che si trova nel distretto di Kandhamal, considerato l’epicentro delle violenze anticristiane, ha sottolineato che indire una giornata di pace e armonia il 23 agosto servirà solo a fomentare le tensioni. Inoltre, ha paventato il pericolo di nuovi scontri, lasciando intendere che l'attuale momento di relativa pace nel distretto potrebbe improvvisamente venir meno. (V.V.)







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