Le autorità turche non hanno ancora dato la concessione della chiesa di Tarso, la
città natale di San Paolo, per il culto cristiano. La chiesa è stata trasformata dallo
Stato in un museo monumentale posta sotto il controllo del ministero della Cultura,
ed è utilizzata come luogo di culto dai pellegrini in visita per l'Anno Paolino. “Al
termine di ogni celebrazione l’arredo liturgico resta in chiesa – ha raccontato all’agenzia
Sir mons. Luigi Padovese, presidente della Conferenza episcopale turca – che dunque
non è spogliata. L’unica differenza è che ai fedeli è richiesto di pagare il biglietto
di ingresso, il che non comporta nessun problema”. Ma i vescovi locali, insieme con
i vescovi tedeschi e l’ambasciata tedesca in Turchia, stanno cercando da anni di ottenere
la concessione dall’amministrazione locale: “Non chiediamo la proprietà ma solo la
possibilità di averlo come luogo di culto permanente per pellegrini e cristiani”,
ha spiegato mons. Padovese. (V.F.)