Tre-giorni per la “riconciliazione nazionale” in Zimbabwe
Inizia domani in Zimbabwe una tre-giorni per la “riconciliazione”, un tentativo del
governo di unità nazionale di segnare la fine di un lungo periodo di conflitti interni.
Una serie di preghiere e incontri pubblici, che si svolgeranno nelle chiese ma non
solo. L’iniziativa, riporta l’agenzia Misna, è stata annunciata ad Harare dal ministro
responsabile in materia, Sekai Holland, membro dell’ex partito di opposizione Mdc
e attivista politica contro il regime di Robert Mugabe. Dopo mesi di lotte politiche
feroci, a marzo del 2008 Robert Mugabe, a capo dello Zimbabwe da oltre vent’anni,
è stato riconfermato presidente dello Zimbabwe, mentre il governo di unità nazionale
è stato affidato al suo storico oppositore, Morgan Tsvangirai, leader del Mdc. L’esecutivo
tenta disperatamente di fermare l’inflazione nel paese, fra le più alte al mondo,
prima scintilla delle rivolte fra i cittadini e persino fra le forze dell’ordine.
(V.F.)