Perù: apertura dell’Anno giubilare per i 400 anni della diocesi di Arequipa
Si è aperto l’Anno giubilare per i 400 anni della diocesi di Arequipa in Perù. Ad
inaugurare l’evento domenica scorsa una Messa, presieduta dal vescovo della città
mons. Javier Del Río Alba e concelebrata da cento sacerdoti nello stadio dell’Università
nazionale di San Agustín, che ha accolto oltre 30 mila fedeli. Nella sua omelia il
vescovo - riferisce l’agenzia Zenit - ha ripercorso la storia di Arequipa, a partire
dalla sua fondazione il 20 luglio nel 1609, ringraziando i primi Ordini religiosi
che evangelizzarono questa zona del Paese, i Domenicani, i Francescani, i Mercedari,
gli Agostiniani ed i Gesuiti. Mons. Del Río Alba ha poi spiegato che il senso di questo
Anno giubilare prende ispirazione dalla Lettera “Tertio Millennio Ineunte” di Giovanni
Paolo II, traendone tre idee fondamentali affinché questo tempo sia vissuto dai fedeli
nella grazia, nella riconciliazione e nella giustizia sociale. In particolare ha annunciato
l’intenzione in questo anno giubilare di istituire le Caritas parrocchiali ed avviare
un Centro di studi e sviluppo umano integrale, diretto a giovani e madri di famiglia
povere, ispirato alla terza enciclica di Benedetto XVI, “Caritas in Veritate”. Prima
di concludere la celebrazione, mons. Del Río ha benedetto 10 giovani artisti che si
dedicheranno all’arte sacra dell’iconografia abbellendo le chiese della città. “Desideriamo
recuperare la preghiera del cuore – ha sottolineato - attraverso l’arte religiosa
che è patrimonio della Chiesa Universale”. In chiusura della celebrazione si è svolta
la processione delle immagini della “Vergine di Chapi” e del “Cristo della Carità”.
(R.G.)