Il cardinale Bozanic: missione delle Chiese dell’Europa centrale è salvare l’anima
del continente
Le Chiese dell’Europa centrale hanno “il compito di salvare l’anima del nostro continente”.
Lo ha detto il cardinale Josip Bozanic, arcivescovo di Zagabria e vicepresidente del
Consiglio delle Conferenze episcopali europee (Ccee) in un’intervista al settimanale
della diocesi di Gorizia, “Voce Isontina”, pubblicata dall’agenzia stampa Sir. Per
il cardinale “la missione speciale” di queste Chiese è “impegnarsi in prima persona”
e gli europei devono “saper alzare di più la voce” per compierla. L’anima europea,
ha spiegato Bozanic, “ha radici cristiane”, “ha sempre saputo aprirsi alle diverse
culture con cui è entrata in contatto”, facendole diventare un’occasione di arricchimento
reciproco. Per questo l’arcivescovo di Zagabria è convinto del “valore aggiunto” che
la Croazia potrebbe portare all’Unione Europea con la sua adesione, portando “le sue
specificità in campo culturale e sociale ma anche quei fondamenti su cui si è costruita
la nostra nazione. Fondamenti che vanno ricercati nella fede in Dio, nell’attaccamento
alla Chiesa, in una forte devozione mariana senza dimenticare che da sempre fondamento
del popolo croato è proprio la famiglia”. Proprio per salvaguardare la famiglia il
cardinale chiede ai cristiani e “a tutti gli uomini di buona volontà” un impegno particolare:
“Se si distrugge questa istituzione – ha detto – allora tutti, ma principalmente bambini
e giovani, saranno lasciati in balia di coloro che li vogliono manipolare e la società
sarà inevitabilmente destinata alla rovina. Non dimentichiamo che è la famiglia a
offrire sicurezza e stabilità per tutta la vita all’uomo”. (V.F.)