Onu: arrivati solo metà dei finanziamenti promessi per gli aiuti umanitari
Le Nazioni Unite hanno ricevuto la metà dei fondi promessi per il 2009 per affrontare
crisi umanitarie e realizzare progetti di sviluppo, l’ammanco più grave della loro
storia; lo ha detto il Coordinatore degli aiuti umanitari John Holmes, precisando
che la recessione economica internazionale, possibile motivo del calo di finanziamenti,
è anche la causa di maggiori difficoltà e più bisogno di aiuto nei paesi poveri. Per
il 2009 - riferisce l'agenzia Misna - il bilancio fissato dai paesi donatori era stato
complessivamente di 9,5 miliardi di dollari, ma a oltre metà anno resta ancora un
ammanco di 4,8 miliardi, ha detto Holmes in una conferenza dopo una riunione a Ginevra
con i rappresentanti dei 'donors' per fissare il prossimo bilancio. Le persone da
soccorrere, ha sottolineato, sono 43 milioni rispetto ai 23 milioni del 2008. A sentire
di più le conseguenze di un calo negli stanziamenti saranno soprattutto i Paesi già
in situazione di crisi, in particolare Afghanistan, Repubblica Democratica del Congo,
Sudan, Zimbabwe e Somalia. Holmes ha detto di temere un calo di stanziamenti anche
nel 2010, mentre un rapporto stilato dal suo ufficio sottolinea che senza aiuti umanitari
internazionali e allo sviluppo, nei Paesi più vulnerabili potranno aggravarsi i conflitti
latenti, potrebbe insorgere una maggiore spinta migratoria e potrebbe diventare più
grave la situazione alimentare. (R.P.)