Compie 10 anni il progetto della Fondazione BMS per l'Africa subsahariana
In questi giorni compie 10 anni il progetto “Secure the Future”, promosso dalla Fondazione
Bristol Myers Squibb (BMS), con l’obiettivo di realizzare iniziative in favore di
bambini e donne dell’Africa subsahariana colpite dal flagello dell’Aids. Fino ad oggi
sono stati stanziati più di 150 milioni di dollari in 20 Paesi africani e sono stati
realizzati oltre 240 progetti. “I numeri di questo progetto – afferma John Damonti,
presidente della Fondazione Bristol- Myers Squibb – dicono molto, ma non possono raccontare
fino in fondo l’impatto che ha avuto e sta avendo sulla vita di migliaia di persone”.
Sono molteplici, poi, le iniziative previste in futuro. Tra i vari progetti che verranno
implementati, uno sarà realizzato con la “Caritas Development Congo” e sarà rivolto
a bambini anemici e donne in gravidanza e a rischio di trasfusione e trasmissione
del virus dell’Hiv. Un altro verrà realizzato con la “Marocco Association to fight
Hiv and Aids” per sostenere un programma di assistenza ai bambini negli ospedali di
Casablanca, Agadir e Marrakech. Nell’Africa subsahariana sono più di 22 milioni le
persone colpite dall’Aids. In questa regione si concentra un terzo di tutti i casi
di Hiv registrati nel mondo. (A.L.)