Tensione in Iran: i riformisti chiedono un referendum sulla legittimità delle presidenziali
Tensione sempre alta in Iran dove gli oppositori continuano a contrastare la rielezione
del presidente Ahmadinejad. Dopo le proteste di piazza per i presunti brogli, oggi
un gruppo di leader riformisti guidati dall'ex presidente Khatami ha chiesto un referendum
sulla legittimità del voto del 12 giugno. A valutare se indirlo o no sarà la Guida
suprema dell'Iran, l'ayatollah Khamenei che ieri ha accusato i nemici stranieri della
repubblica islamica di fomentare i disordini. Dopo le recenti critiche al regime mosse
dall’ex presidente Rafsanjani, Khamenei ha avvertito: “Tutte le autorità dello Stato
prestino la massima attenzione alle loro dichiarazioni”. Il servizio di Paolo Ondarza
La proposta
di un referendum sulla legittimità delle presidenziali dunque dimostra che cresce,
nonostante la repressione, il movimento di opposizione al regime iraniano. Lo conferma
RiccardoRedaelli, docente di 'Geopolitica' e di 'Cultura e civiltà
del Medio Oriente' all'Università Cattolica del S. Cuore di Milano. L’intervista è
di Paolo Ondarza.