I vescovi Usa chiedono a Hillary Clinton sforzi per risolvere la crisi in Honduras
La Conferenza dei vescovi cattolici degli Stati Uniti (Usccb) ha chiesto a Hillary
Clinton, Segretario di Stato, di continuare gli sforzi per risolvere la crisi politica
dell’Honduras. Questo il contenuto di una lettera firmata dal vescovo di Albany (New
York), mons. Howard James Hubbard, presidente del Comitato “Giustizia e Pace” Internazionale
dell'Usccb. Mons. Hubbard, rende noto l'agenzia Fides, menziona una lettera di solidarietà
inviata dall’arcivescovo di Chicago, cardinale Francis George, presidente della Conferenza
episcopale statunitense, al cardinale Óscar Andrés Rodríguez Maradiaga e alla Conferenza
episcopale dell’Honduras. Afferma poi che i vescovi degli Stati Uniti sono vicini
a quelli dell’Honduras nel loro "appello al dialogo ed alla riconciliazione tra gli
honduregni" e ad un "appoggio esterno senza pressioni unilaterali per ottenere una
risoluzione giusta e pacifica" del conflitto. Mons. Hubbard precisa che la Chiesa
cattolica degli Stati Uniti si è sentita incoraggiata dall'appoggio al processo di
mediazione iniziato dal presidente del Costa Rica, Oscar Arias. “Lo sollecitiamo a
mantenere l'appoggio a questo sforzo ed a prendere tutte le misure appropriate per
aiutare l’Honduras a risolvere l'attuale crisi in pace e nella giustizia e, secondo
le parole del Santo Padre, a creare le condizioni di coesistenza pacifica e di autentica
vita democratica" conclude il comunicato. (V.V.)