Francia: il 25 e 26 luglio in Bretagna il “Gran perdono di Sant'Anna d’Auray”
Veglie di preghiera, processioni aux flambeaux, confessioni, liturgie eucaristiche
e celebrazioni dei vespri sotto la guida di mons. Pierre d’Ornellas. È il programma
della due-giorni, dedicata all’incontro “Gran perdono di Sant’Anna d’Auray”, che si
svolgerà in Bretagna dal pomeriggio del 25 luglio alla sera del 26. Il santuario dedicato
alla patrona dei bretoni riunirà circa 20mila pellegrini intorno all’arcivescovo di
Rennes, mons. d’Ornellas. “Da quattro secoli – spiega il rettore del santuario, padre
André Guillevic – i bretoni hanno un attaccamento viscerale per la loro patrona” e
il santuario “è il vero cuore spirituale della Bretagna”. Saranno presenti tutti i
presuli bretoni o originari della Bretagna. All’organizzazione dell’evento, prosegue
il rettore, “hanno contribuito il Comune, la parrocchia, il santuario, ed anche gli
agricoltori mettendo a disposizione i propri terreni per trasformarli in campeggi”.
All’origine del culto e del Gran perdono, riferisce l’agenzia Sir, vi sono le apparizioni
che Sant’Anna fece nel 1623 ad un contadino che stava arando, Yves Nicolazic, chiedendogli
di far ricostruire la cappella un tempo a lei dedicata su un campo chiamato Bocenno.
Nel 1625 Nicolazic scoprì l’antica statua della Santa: lì, luogo della primitiva cappella,
è stata costruita la nuova. L’attuale basilica, della fine del XIX secolo, la sostituisce
perché troppo piccola per il grande flusso dei pellegrini. (A.D.G.)