2009-07-19 15:39:13

In Sudafrica: conclusa la fase diocesana della Causa di beatificazione del Servo di Dio Benedict Daswa


Un cattolico sudafricano, ucciso 19 anni fa per avere combattuto contro le credenze superstiziose nel suo Paese, potrebbe diventare il primo Santo del Sudafrica. Si tratta del Servo di Dio Benedict Daswa, del quale la diocesi di Tzaneen ha da poco completato la fase diocesana della causa di beatificazione. Frutto di cinque anni di ricerche condotte interrogando testimoni ritenuti attendibili dalle autorità diocesane, la documentazione – riferisce l’agenzia africana Cisa - è ora pronta per essere esaminata dalla Congregazione per le Cause dei Santi. In attesa della fase successiva del processo, la Conferenza episcopale sudafricana (Sacbc) ha previsto la pubblicazione di una breve biografia e un DVD per diffondere la vita e l’opera del Servo di Dio Benedict Daswa come un modello per tutti e un grande testimone della fede. Nato in una famiglia di religione tradizionale, Benedict si convertì alla religione cattolica mentre studiava per diventare maestro di scuola. Resosi ben presto conto che la stregoneria era incompatibile con la fede cattolica, assunse una posizione molto netta contro questa e altre credenze superstiziose. Proprio questa battaglia lo portò alla morte. Il 2 febbraio 1990, pochi giorni dopo essersi rifiutato di pagare un’offerta per un rito per cacciare alcune “streghe”, fu aggredito e colpito a morte con sassi e bastoni, quattro mesi prima di compiere 44 anni. (L.Z.)







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