Cina:celebrato l’inizio dell’Anno Sacerdotale nello “spirito paolino”
Le diverse comunità cattoliche della Cina continentale stanno vivendo l’inizio dell’Anno
Sacerdotale in comunione con il Santo Padre e la Chiesa Universale, connotandolo con
una più intensa vita spirituale, la formazione continua e alcune ordinazioni sacerdotali,
senza perdere lo “spirito paolino” che ha caratterizzato l’Anno giubilare, appena
concluso, dedicato a San Paolo. A riferirlo è l’Agenzia Fides. Pregare molto, leggere
molto la Sacra Scrittura sono le raccomandazioni di mons. Giuseppe Li Shan, vescovo
della diocesi di Pechino, indirizzate alla quarantina di sacerdoti concelebranti e
a tutti i sacerdoti diocesani, in occasione della solenne apertura dell’Anno Sacerdotale
svoltasi l’11 luglio scorso. Nella parrocchia di Lin He, nella Mongolia interna, i
religiosi hanno sottolineato la celebrazione da parte di tutta la comunità dell’Anno
Sacerdotale. Dalla diocesi di Han Dan, il sacerdote della parrocchia di Cheng An ha
esortato i confratelli, nell’Anno Sacerdotale, a “uscire dalla chiesa, dalla propria
stanza” perché “ci sono tantissime persone che hanno bisogno di noi per conoscere
Cristo”. La diocesi di Zhou Zhi, della provincia di Shaan Xi, ha invece dato inizio
all’Anno Sacerdotale accogliendo ben sei nuovi sacerdoti. Per la cattedrale della
diocesi di Feng Xiang, l’Anno Sacerdotale è stata l’occasione per lanciare un appello
generale affinchè tutti preghino per i sacerdoti sparsi nel mondo. Oltre tremila fedeli
hanno infine partecipato alla solenne liturgia di consacrazione che si è svolta il
4 luglio, presieduta da mons. Dang Ming Yan, vescovo di Xi An, e concelebrata da una
ottantina di sacerdoti. Nella circostanza, il vescovo ha invitato in modo particolare
tutti i presenti a pregare per le vocazioni. (R.R.)