2009-07-19 14:47:37

A Rimini una mostra racconta l'incontro in Paraguay tra il cristianesimo e gli indios guaranì


Dalla fine del 1500 fino alla metà del 1700, l'incontro tra i gesuiti e gli indios guaranì del Paraguay ha dato vita a un sistema giudiziario, sanitario, urbano ed economico senza precedenti. Da questa esperienza, ebbero origine anche opere d'arte di ottima fattura, nate sotto la guida di artisti europei famosi, come Brassanelli o Primoli, così come imponenti basiliche i cui resti sono conservati a Trinidad e Jesus, in Paraguay, o a San Ignazio Minì, in Argentina. Molte di queste opere - informa l’Agenzia Zenit - saranno raccolte in una mostra dal titolo “Una vita felice per Dio e per il Re”, allestita in occasione della 30.ma edizione del Meeting per l’Amicizia fra i popoli, in programma a Rimini dal 23 al 29 agosto prossimi. Attraverso pannelli e video, ma anche grazie all’ascolto della musica, l’esposizione ripercorre la storia dell’incontro tra il cristianesimo e gli indios guaranì intorno alla fine del 1500. La prima opera della Compagnia di Gesù dovuta a San Ignacio Guazú, a sud dell’attuale Asunción, sorse infatti nel Natale del 1609. Molte altre se ne aggiunsero in seguito, tanto da arrivare a costituire un sistema produttivo capace di sostenere più di 140 mila persone in 30 riduzioni. (R.R.)







All the contents on this site are copyrighted ©.