2009-07-17 16:00:52

Riaperto a Roma l'asilo notturno intitolato a Leone XIII


È stato riaperto mercoledì, nel cuore di Trastevere, a Roma, l'asilo notturno intitolato a Papa Leone XIII. Presente all’inaugurazione il cardinale Agostino Vallini, vicario generale di Sua Santità per la diocesi di Roma, che ha ringraziato il Circolo San Pietro per l'opera caritativa svolta nell'Urbe, dichiarando: "In questi 140 anni avete anticipato la dottrina sociale della Chiesa, agendo concretamente per testimoniare come l'attenzione all'uomo e a chi ha bisogno è l'elemento che caratterizza i cristiani ". Per il porporato, l'antico sodalizio con la sua azione testimonia "che non bisogna chiudere gli occhi nei confronti di chi è povero. Se l'amore reciproco, la carità che dona e la gioia nel condividere fossero alla base delle relazioni sociali, questa sarebbe una sfida affascinante". Inaugurato il 1° luglio 1880 con la benedizione apostolica impartita da Papa Pecci, il ricovero notturno che ne porta il nome è stato sottoposto a lavori di ristrutturazione protrattisi per due anni. Riaprirà al pubblico a settembre e ospiterà in ventinove stanze singole, indigenti della capitale, senza fissa dimora, anziani con la pensione minima e immigrati. Nel corso dell'inaugurazione - durante la quale è giunto anche il ringraziamento del sindaco di Roma - il cardinale Vallini ha guidato un momento di preghiera e ha benedetto i locali. È stata anche scoperta la targa commemorativa collocata nell'atrio, si legge sulle pagine de L'Osservatore Romano. Dopo la proclamazione di un passo del Vangelo di Matteo, il cardinale vicario ha offerto una breve riflessione ai presenti. "È la terza volta - ha detto - che visito il Circolo San Pietro: ho celebrato per loro una Messa, ho visitato l'hospice Sacro Cuore e ora sono qui a inaugurare un ostello notturno per i fratelli in difficoltà. Ho quindi modo di ringraziare pubblicamente il Circolo per l'attenzione visibile alla carità del Papa, carità che in tutto il mondo scorre come un fiume. I soci - ha aggiunto - sono padri di famiglia, professionisti occupati in vari lavori ma tutti sono in seno al loro sodalizio la longa manus del Pontefice". Dalla "Rerum novarum" di Leone XIII all'enciclica di Benedetto XVI "Caritas in veritate" la Chiesa ha sempre mostrato grande attenzione alle questioni sociali. Lo stesso - ha proseguito il cardinale Vallini - ha fatto il Circolo San Pietro. "La vostra attività - ha evidenziato - testimonia come l'attenzione all'uomo e a chi ha bisogno è l'elemento che caratterizza i cristiani. La Chiesa non sarebbe completamente Chiesa di Gesù se si riunisse solo per pregare o per iniziative di cultura". Per questo il sodalizio ha il merito di portare avanti questo aspetto sociale in modo concreto "aiutando a superare le difficoltà delle persone più povere. La carità - del resto - non è solo un'azione liberante ma anche un dovere". (V.V.)







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