Francia: nuovo responsabile della Comunità dell’Emmanuele
Padre di sei figli e infermiere a Bordeaux, Laurent Landete è il nuovo “moderatore”
della Comunità dell'Emmanuele. E' stato scelto, il 12 luglio, dal consiglio internazionale
della Comunità per un periodo di tre anni. Landete era finora delegato del moderatore
in Francia e responsabile delle sessioni estive a Paray le Monial, alle quali partecipano
decine di migliaia di persone. Egli succede nell'incarico a Dominique Vermersch, docente
di Economia e di Etica ad Agrocampus Est (Francia), che aveva terminato i tre mandati
consecutivi possibili. Laurent Landete è stato eletto dai 17 membri del consiglio
internazionale con la maggioranza dei due terzi. L'elezione deve essere confermata
dal Pontificio Consiglio per i Laici. Il moderatore della Comunità dell'Emmanuele
- riferisce l'agenzia Zenit - ha la funzione di assicurare il corretto andamento della
Comunità, esortare alla santificazione e coordinare la vita e l'evangelizzazione.
Rappresenta la Comunità di fronte alle autorità religiose e civili e presiede il consiglio
internazionale, con il quale supervisiona le province. “Vi esorto ad essere sempre
più radicati in Cristo; questa è la fonte della nostra gioia, quella gioia che siamo
chiamati a trasmettere al mondo”, ha dichiarato il nuovo moderatore dopo la sua elezione
a Parigi. Il cambiamento del moderatore avviene a pochi giorni dall'erezione della
Comunità dell'Emmanuele ad associazione pubblica internazionale di fedeli, per decisione
del Pontificio Consiglio per i Laici, il 20 giugno scorso. Fino ad allora, la Comunità
era un'associazione privata di fedeli di diritto pontificio. Ricordiamo che la Comunità
dell'Emmanuele è nata a Parigi su iniziativa di Pierre Goursat (1914-1991) e Martine
Laffitte-Catta sulla base dell'esperienza di un gruppo di preghiera del Rinnovamento
Carismatico. Originariamente costituita solo da laici, sposati o meno, conta oggi
tra i suoi membri sacerdoti e laici consacrati che hanno maturato la propria vocazione
grazie all'esperienza vissuta nella Comunità. Una tappa importante della sua storia
e l’inizio della diffusione la Comunità li vive nel 1975 quandò si impiantò a Paray
le Monial, luogo delle apparizioni di Gesù a Santa Margherita Maria Alacoque (1647-1690),
e vi tenne la sua prima sessione con 700 delegati. Dagli anni Novanta, sono sempre
di più i Vescovi che affidano alla Comunità missioni popolari e l'animazione delle
parrocchie. Oggi il santuario di Paray le Monial accoglie circa 300 mila persone all'anno.
(A.M.)