I vescovi del Venezuela chiedono una nuova legge organica sull’educazione
“L'educazione è compito di tutti” è il titolo del comunicato dei vescovi del Venezuela,
pubblicato al termine dell’Assemblea Plenaria e successivamente alla presentazione
di un “insieme di idee per l’elaborazione della legge organica sull’Educazione”, realizzata
lo scorso 23 giugno presso l’Assemblea Nazionale da parte dei Ministri Luís Acuña
ed Héctor Navarro, e a seguito della riunione svoltasi tra la Presidenza della Commissione
di Educazione dell’Assemblea Nazionale e la Presidenza dell’Associazione Venezuelana
di Educazione Cattolica (Avec). I vescovi ribadiscono ancora una volta la volontà
della Chiesa di partecipare a questo dialogo e ricordano i diversi interventi della
Conferenza Episcopale su questo tema, l’ultimo dei quali è stato la presentazione
di una sintesi del manifesto “L’Educazione della quale ha bisogno il Venezuela”, edito
nel 2007, documento che continua ad avere “piena validità e riflette la posizione
della Chiesa sui temi di base che occorre considerare nella nuova Legge Organica sull’Educazione”.
Nel comunicato, rende noto l’agenzia Fides, vengono rilevati alcuni aspetti fondamentali
che andrebbero espressi con chiarezza nel Disegno di legge, e cioè: “l’apertura della
Legge a tutte le correnti di pensiero concordi con i lineamenti della Costituzione;
la responsabilità della famiglia nell’educazione dei figli e nella scelta del tipo
di scuola; il ruolo di guida dello Stato, condiviso con tutta la società, nella garanzia
di questo diritto per tutti, in particolare per i settori popolari; la necessità di
promuovere un’educazione integrale, promotrice della vita e trasformatrice della società;
l’esigenza di considerare la dimensione religiosa delle persone e di contemplare l’educazione
religiosa scolastica nell’orario scolastico, secondo le differenti credenze; la partecipazione
responsabile della comunità educativa che deve essere formata da persone che realmente
intervengano nella vita dei bambini attraverso la scuola”. Per i vescovi, inoltre,
la suddetta legge deve “dare risposta alla problematica educativa esistente e favorire
il concorso del maggiore numero possibile di forze della società venezuelana in modo
da raggiungere la crescita delle persone ed un effettivo sviluppo del Paese”. Il comunicato
si conclude con il desiderio di un “dialogo che generi consensi”, respingendo “tutto
ciò che rifletta imposizione di linee o di orientamenti da parte di qualunque tendenza”.
(V.V.)