2009-07-13 15:42:36

Una delegazione della Chiesa ortodossa russa nella Basilica di San Paolo


Molte decine di fedeli russo ortodossi della parrocchia romana del Patriarcato di Mosca sono giunti ieri come pellegrini nella Basilica di San Paolo fuori le Mura per la venerazione del Sepolcro dell’Apostolo a conclusione dell’Anno Paolino. La preghiera, guidata dall’egumeno Filippo Vasiltsev e accompagnata dalla corale, ha concluso le celebrazioni della solennità dei Santi Pietro e Paolo secondo il calendario giuliano che in mattinata erano state caratterizzate nella chiesa di Santa Caterina d’Alessandria, al Gianicolo, dalla Divina Liturgia di San Giovanni Crisostomo, alla quale avevano assistito due personalità della Segreteria di Stato della Santa Sede, mons. Gabriele Giordano Caccia, Assessore per gli Affari generali e mons. Pietro Parolin, Sottosegretario per i Rapporti con gli Stati. Intanto l’Associazione Italiana Santa Cecilia ha edito in Dvd l’Oratorio paolino Vita Mea del compositore don Valentino Donella eseguito il 22 novembre 2008, nella festività liturgica della sua patrona, nella basilica Papale di San Paolo fuori le Mura. Interpreti il soprano Loredana Putzolu, il baritono Andrea Zaupa, il violino solista Marco Fasoli, la Cappella Musicale di Santa Maria Maggiore di Bergamo, il coro Lorenzo Perosi di Verona e l’orchestra delle “Abendmusiken” di Verona, diretti dal maestro Paolo De Zan. Protagonisti dell’evento furono più di cinquemila membri delle Scholae Cantorum di quasi tutte le diocesi italiane, pellegrini dell’Anno Paolino. (A cura di Graziano Motta)







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