2009-07-12 19:58:28

La soddisfazione della Santa Sede per la liberazione di Eugenio Vagni


Con “particolare soddisfazione e sollievo” è stata appresa in Vaticano la notizia della liberazione di Eugenio Vagni, l' operatore della Croce Rossa Internazionale, liberato ieri sera dopo 178 giorni di prigionia nella giungla filippina nelle mani dei ribelli islamici di Abu Sayyaf. Lo ha detto ai giornalisti il direttore della sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi, che ha anche ricordato i due appelli lanciati dal Papa, il 30 marzo e il 24 giugno scorsi


Intanto in un’intervista ad una tv locale Vagni ha detto di essere stato trattato bene, sebbene minacciato di decapitazione e incredibilmente scampato al colera. Visibilmente dimagrito l’operatore umanitario ha già riabbracciato la moglie e la figlia. La Farnesina ha fatto sapere che per la liberazione di Vagni non è stato pagato alcun riscatto, né c’è stato un blitz. Il negoziatore del governo di Manila ha detto che l’ingegnere italiano è stato rilasciato dopo che l’esecutivo filippino ha deciso di liberare le due mogli del leader dei sequestratori di Abu Sayyaf. Commozione e felicità da parte delle famiglia dell’operatore della croce rossa a Montevarchi, in provincia di Arezzo. Paolo Ondarza ha intervistato il fratello, Francesco,Vagni RealAudioMP3 .







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