Spagna: messaggio dell’Apostolato del Mare per la festa della Vergine del Carmelo
“Il mare chiede il tuo amore”: si intitola così il messaggio dei vescovi spagnoli
promotori dell’Apostolato del Mare. Un documento pubblicato in vista della Festa della
Beata Vergine del Carmelo, Patrona dei marinai, che la Chiesa ricorda il 16 luglio.
“Il tema scelto – scrivono i presuli – è particolarmente bello, perché l’amore è la
virtù più importante. È una virtù teologale, che fa riferimento direttamente a Dio.
Dio è amore e la sua opera è la Misericordia”. Quindi, il messaggio ricorda che “l’amore
di Dio include l’amore per il creato. E ciò che si ama, si protegge. Bisogna far affiorare
questo amore profondo, e a volte nascosto, che i marinai provano per l’elemento naturale
che li nutre e dona loro benessere. Questo sentimento ci esorta ad impegnarci nel
rispetto dell’ambiente, nella sua tutela e nel suo miglioramento. Anche in queste
attività, infatti, si vede il riflesso della luce del Vangelo”. Poi, l’Apostolato
del Mare ricorda che “in mare tante persone lavorano e trascorrono molti giorni e
molte notti. Quando tornano a casa, queste stesse persone hanno bisogno di un affetto
e di un’attenzione molto speciali. Per questo, noi vescovi chiediamo a tutti, specialmente
ai parroci del litorale, di accogliere ed accompagnare i marinai quando sbarcano e
di occuparsi dei loro problemi e delle loro necessità”. Di qui, l’invito dell’Apostolato
perché si istituisca “una pastorale per il mondo del mare che comprenda anche modelli
di solidarietà con la realtà dell’immigrazione dei marinai”. Inoltre, i vescovi spagnoli
chiedono “a tutta la società di essere solidale con le famiglie marinaie, in modo
particolare con le mogli che, nella solitudine della casa, devono fare da madre e
da padre quando il marito trascorre molto tempo in mare”. Nel messaggio, poi, si ricorda
l’importanza di “testimoniare con coraggio e senza timori il messaggio cristiano,
perché la forza dell’evangelizzazione si trasformi, nei marinai, in uno stimolo a
manifestare la fede”. Ma i vescovi non dimenticano i problemi che affliggono il mondo
marino, come “la sicurezza giuridica delle barche nei porti, la pirateria, la paura
di essere abbordati e sequestrati in mezzo alle acque”. Per questo, l’Apostolato del
Mare “desidera manifestare la propria vicinanza alle famiglie che, in questo ultimo
anno, hanno sofferto per la morte in mare dei loro cari”. Citando poi la seconda Enciclica
di Benedetto XVI, Spe Salvi, i vescovi spagnoli rivolgono una preghiera a Maria, Stella
Maris, invocando la sua protezione ed il suo aiuto per ogni “singola vita, specialmente
quelle in mare”. (I.P.)