L’arcidiocesi di Sydney stanzia 60 mila euro per la ricerca sulle staminali adulte
Centomila dollari australiani (circa sessantamila euro) sono stati messi a disposizione
dall’arcidiocesi di Sydney, per supportare le ricerche sul potenziale terapeutico
delle cellule staminali adulte. Il cardinale George Pell, arcivescovo di Sydney, ha
ricordato che le cellule staminali adulte vengono già utilizzate nel trattamento di
malattie cardiache ed epatiche. "La Chiesa cattolica - si legge sull’Osservatore Romano
- promuove e incoraggia la ricerca medica, ha sottolineato il porporato, e sostiene
pienamente la ricerca con cellule staminali e altre forme di biotecnologia, purché
sia rispettata la dignità di ogni vita umana". Il cardinale ha affermato che i progressi
conseguiti nella ricerca sulle cellule staminali adulte sono "entusiasmanti e imponenti".
"I risultati ottenuti finora in quest'area - ha specificato il cardinale - sorpassano
di molto tutto quello che è stato ottenuto nell'area della ricerca sulle cellule embrionali".
"La Chiesa cattolica - ha aggiunto - ha sempre sostenuto il lavoro della scienza basato
su buone basi etiche e la nostra arcidiocesi è felice di poter contribuire a ricerche
che conseguono progressi in quest'area di vitale importanza”. La possibilità di utilizzare
il finanziamento, che ha cadenza annuale, è strettamente legata al rispetto di precisi
parametri, stabiliti nel Code of Ethical Standards for Catholic Health and Aged Care
Services in Australia. Tra i punti: rispettare la dignità delle persone, servire il
bene comune. Nel testo è anche evidenziato che "la ricerca medica che coinvolge gli
embrioni o i feti vivi può essere svolta solo “in vivo” e quando vi è una certezza
morale di non causare danni alla vita o all’integrità dell’embrione o del feto”. Il
Parlamento australiano ha invece approvato nel 2002 leggi che permettono l'uso degli
embrioni in eccedenza dei programmi di fecondazione assistita, per lo svolgimento
di ricerche sulle cellule staminali. Proprio in quell'anno il Governo federale fra
l'altro decise di concedere al Centre for stem cells and tissue repair del Monash
Institute di Victoria, quarantasei milioni di dollari per la creazione di un centro
di coordinamento e sviluppo di progetti di ricerca sulle cellule staminali embrionali.
Per la Chiesa l'uso di embrioni in eccedenza per ricerche scientifiche costituisce
un atto orientato alla distruzione della vita. (A.D.G.)