Brasile: a Rio Grande do Sul l'opera dei Cappuccini per i sieropositivi
Un momento centrale nel cammino di conversione di San Francesco d’Assisi fu l’episodio
dell’incontro con il lebbroso. Da quel momento Francesco visse in profonda comunione
con le persone più emarginate del suo tempo. Per rendere attuale questo aspetto della
vocazione francescana, dal 1996 i frati cappuccini della Provincia brasiliana del
Rio Grande do Sul, lavorano con i sieropositivi a Porto Alegre. Si tratta della fraternità
di “Fonte Colombo” composta di cinque frati che svolgono questo particolare servizio
nel “Centro di promozione della persona sieropositiva” . Come riporta il Notiziario
dei frati Cappuccini ripreso dall’agenzia Fides, il Centro si prende cura dei portatori
del virus Hiv di ogni età e condizione. Tra i servizi offerti: alfabetizzazione, promozione
della donna, corsi di formazione e sostegno per superare i pregiudizi. I corsi sono
gratuiti e vengono offerti sia ai sieropositivi che ai loro familiari per aiutarli
ad affrontare con dignità la malattia e lo stigma che la circonda. Il centro è finanziato
dalla Provincia cappuccina di Rio Grande do Sul, ma riceve anche altri aiuti e può
contare sulla collaborazione di 50 professionisti volontari, oltre che su alimenti,
vestiti e altri contributi individuali. Ogni anno la fraternità accoglie un gruppo
di post-novizi per un periodo d’impegno pastorale. (L.Z.)