Dal Papa il premier australiano Rudd e il presidente coreano Myung-bak: crisi economica
e ambiente tra i temi forti degli incontri
Incontri particolarmente significativi, stamani, per Benedetto XVI a due giorni dalla
pubblicazione dell’Enciclica “Caritas in veritate” e mentre all’Aquila i “Grandi della
Terra” sono riuniti per il G8. Benedetto XVI ha ricevuto in udienza il primo ministro
dell’Australia, Kevin Rudd e il presidente della Repubblica di Corea, Lee Myung-bak.
Nel corso dei cordiali colloqui con il premier australiano Rudd, informa una
nota della Sala Stampa vaticana, "sono stati ricordati il viaggio del Santo Padre
a Sydney, nel luglio 2008, per la Giornata Mondiale della Gioventù e l’ottimo spirito
di collaborazione tra le Autorità ecclesiastiche e civili che ne ha caratterizzato
l’organizzazione”. Ancora, ci si è “soffermati sull’attuale situazione internazionale
e regionale, con riferimento sia al rispetto della libertà religiosa sia alle problematiche
ambientali”.
Successivamente, il Papa ha incontrato il presidente della Repubblica
di Corea, Lee Myung-bak. Nei colloqui, riferisce una nota della Sala Stampa, si sono
affrontati alcuni temi di "interesse comune, tra cui gli effetti della crisi economica
mondiale, soprattutto sui Paesi più poveri, e la situazione politica e sociale nella
penisola coreana". Sul piano bilaterale, prosegue il comunicato, "sono state evocate
le buone relazioni esistenti tra la Repubblica di Corea e la Santa Sede, nonché il
dialogo ecumenico e interreligioso e la cooperazione tra la Chiesa e lo Stato in campo
educativo e sociale".