2009-07-08 15:52:24

"Essere comunità e fare missione": un libro ripercorre la vita della Comunità Missionaria di Villaregia


Sono oltre 15 mila tra missionari e volontari, i membri nel mondo della Comunità Missionaria di Villaregia, che recentemente ha presentato nella sala Marconi della nostra emittente il libro “Essere comunità per fare missione”, Edizioni Paoline, pubblicato in occasione del suo prossimo trentennale. Il libro ripercorre attraverso diverse testimonianze, la storia della comunità dalla sua fondazione, avvenuta nel 1981, fino ad oggi. Il servizio di Marina Tomarro:RealAudioMP3

Brasile, Costa d’Avorio, Perù, Mozambico: sono alcuni dei Paesi dove i missionari della comunità di Villaregia portano ormai da quasi trent’anni il loro aiuto. Una realtà molto grande cui appartengono circa 15 mila persone tra missionari, volontari e amici della missione. Ascoltiamo uno dei fondatori della comunità, Maria Luigia Corona:

 
R. - Quando arriviamo in un altro Paese, la prima cosa che facciamo è toglierci i sandali, come fece Mosè arrivando dinnanzi al roveto ardente. I poveri per noi diventano veramente sacramento di una speciale presenza del Cristo. Certamente consegniamo quello che abbiamo: consegniamo l’esperienza di fede che viviamo. Oltre che le attese di questi fratelli, e sono tante, riceviamo anche la loro ricerca profonda dell’esistere, che è l’incontro con Dio. Proviamo anche tanti bisogni materiali: dall’analfabetismo alle strutture sanitarie assenti, alla donna senza nessun ruolo e senza nessun riconoscimento, allo sfruttamento dei minori, dei bambini. Troviamo un oceano di bisogno, ma troviamo comunque pur sempre dei cuori umani, fatti ad immagine di quell’unico Dio, che ci chiama all’amore per essere veramente uomini.

 
E la comunità vede la presenza anche di sposi missionari. Ascoltiamo la testimonianza di Massimo e Cinzia, che hanno scelto di vivere ed operare per otto anni nelle favelas di Belo Horizonte in Brasile.

 
R. - Non so se è rimasto qualcosa dell’esperienza in noi, o forse noi siamo rimasti lì. Chiaramente lì abbiamo fatto un’esperienza molto forte di lavoro con i bambini di strada. Ci siamo sentiti di fare un’esperienza di maternità e di paternità allargata e, quindi, due dei nostri figli sono nati lì e noi li abbiamo cresciuti in questo contesto. Ora questi bambini, che loro hanno conosciuto da piccoli, sono compagni di cammino, sono un aiuto anche poi nelle scelte di oggi, nelle scelte personali, nelle scelte di sobrietà e di essenzialità, grazie all’esperienza fatta lì in Brasile, in missione.

 
E dal 2002 la Comunità di Villaregia è stata riconosciuta ufficialmente dalla Chiesa. Ascoltiamo il cardinale Stanislaw Rylko, presidente del Pontificio Consiglio per i Laici, presente all’evento.

 
R. - E’ un grande dono dello Spirito Santo. Questa fioritura dei nuovi carismi nella Chiesa, da cui nascono le nuove comunità, è esempio concreto di questa novità che lo spirito suscita nella Chiesa ed è proprio questa comunità missionaria di Villaregia. Una comunità che vive con grande slancio questa sua vocazione missionaria, e non una vocazione missionaria qualsiasi, ma proprio una vocazione missionaria ad gentes, cioè a tutti coloro che ancora non conoscono Cristo, a cui Cristo va annunciato oggi.







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