Vocazioni in Europa: rispondere al "senso di smarrimento" dei giovani
“La pastorale vocazionale è chiamata ad una svolta missionaria” e “fondamentale in
questa svolta è il ruolo dell’ animatore vocazionale”. Per questo è importante “recuperare
la stretta relazione esistente tra formazione permanente e animazione vocazionale”:
due realtà che “si sostengono a vicenda e dipendono strettamente l’una dall’altra”.
Nelle parole dello psicologo e formatore padre Amedeo Cencini, che ha svolto l’ultima
delle relazioni al convegno annuale del Servizio europeo per le vocazioni (EVS) “Seminatori
del vangelo della vocazione”: una Parola che chiama e invia …” conclusosi ieri a Roma,
è in qualche modo racchiuso il messaggio emerso dall’incontro. Al convegno, - riferisce
l'agenzia Sir - promosso dall’organismo della Consiglio delle Conferenze Episcopali
d’Europa per la cura e l’attenzione alle vocazioni, hanno preso parte 88 delegati
di 22 Chiese nazionali del vecchio continente. Essere nel mondo “seminatori di fiducia
e di speranza” soprattutto per i giovani che oggi vivono spesso un profondo “senso
di smarrimento” è l’invito che Benedetto XVI ha rivolto ai partecipanti al congresso
ricevuti in udienza. Per la biblista Rosanna Virgili la Chiesa “è chiamata a superare
senza paura modelli e strutture che le impediscono di stare accanto all’umanità che
grida, portando ad essa la parola del Vangelo”. L’esigenza di “riproporre grandi visioni
che aiutino l’uomo moderno, soprattutto i giovani, a trovare un sentiero su cui camminare”
e “di pensare a forme nuove per vivere il servizio ministeriale alla Chiesa e l’evangelizzazione
del mondo” è stata rilanciata dal teologo e pastoralista Paul M. Zulehner. Mons. Italo
Castellani, arcivescovo di Lucca e presidente della Commissione episcopale per il
clero e la vita consacrata della Conferenza episcopale italiana, ha tracciato una
sintesi del cammino della pastorale vocazionale nella Chiesa italiana a partire dal
documento del 1985 fino alla scelta di dedicare il piano pastorale del prossimo decennio
al tema dell’educare. Eletto il nuovo consiglio di coordinamento che affiancherà nel
prossimo triennio il presidente, mons. Wojciech Polak. Coordinatore è il rev. Jorge
Madureira , direttore del Cnv del Portogallo; vice coordinatori il rev. Marek Dziewiecki,
direttore del Cnv della Polonia, e Paule Zellitch, membro permanente del Snv di Francia
e capo redattrice della rivista Èglise et Vocation. Il prossimo convegno si terrà
a Esztergom (Ungheria) nei giorni 1-4 luglio 2010. (R.P.)