2009-07-03 16:45:48

La morte di padre Pasquale Borgomeo, una vita ai vertici della Radio Vaticana. Il ricordo di padre Federico Lombardi


Si è spento ieri pomeriggio padre Pasquale Borgomeo, direttore generale della Radio Vaticana per 20 anni. I funerali si terranno domani alle 9.15 presso la Chiesa di Santo Spirito in Sassia, a Roma. Tutta la Radio Vaticana esprime alla famiglia di padre Borgomeo vicinanza nella preghiera e le più sentite condoglianze. Sentiamo la nota del nostro direttore generale, padre Federico Lombardi:RealAudioMP3

Il padre Pasquale Borgomeo, già direttore generale della nostra Radio fino al 2005, ci ha lasciato al termine di una lotta coraggiosa contro la malattia, ma in spirito di religiosa accettazione della volontà di Dio, accompagnato dalla preghiera dei confratelli, dei familiari e degli amici e in particolare anche del Santo Padre, che era stato informato dell’aggravarsi delle sue condizioni di salute. Aveva 76 anni, di cui 60 vissuti nella Compagnia di Gesù. Di questi, ben 35 erano passati nel servizio del Papa e della Santa Sede alla Radio Vaticana, prima come responsabile della Redazione Centrale, poi come direttore dei Programmi e infine come direttore generale.
 
Napoletano, aperto, cordiale e comunicativo, specializzato in teologia patristica con una tesi dottorale su Sant’Agostino alla Sorbona di Parigi sotto la direzione del grande Henri Irené Marrou, ha messo a frutto la sua intelligenza brillante, la sua vasta cultura e l’ottima padronanza delle lingue nel mondo delle comunicazioni sociali. Acuto commentatore egli stesso dei fatti di attualità come delle attività dei Pontefici, in particolare dei loro grandi viaggi internazionali, si è impegnato molto perché la Emittente pontificia fosse attivamente presente e adeguatamente conosciuta non solo nel mondo cattolico, ma anche in quello giornalistico italiano e in particolare nelle grandi organizzazioni internazionali della radiofonia. Organizzatore intraprendente e capace, ha guidato e animato con entusiasmo la grande comunità di lavoro della Radio Vaticana lasciandoci un’eredità di convinta dedizione al servizio ecclesiale del successore di Pietro, e all’annuncio del Vangelo tramite la parola trasmessa e diffusa con gli strumenti più aggiornati della tecnica moderna. Lo raccomandiamo con affetto al ricordo e alla preghiera degli amici e degli ascoltatori della Radio del Papa, a cui ha dedicato generosamente il meglio delle sue energie.

“Un’appassionante avventura” al servizio della Chiesa e del suo Supremo Pastore: così padre Borgomeo definiva i suoi 35 anni alla Radio Vaticana. Lo faceva l’11 novembre del 2005, durante la Messa di congedo dalla nostra emittente. Ecco alcune delle sue parole:RealAudioMP3

“Nel momento del congedo, quello che domina in me è un sentimento di stupore prima ancora che di gratitudine. Stupore e gratitudine per il dono inestimabile che mi è stato fatto di poter servire la Chiesa ed il suo Supremo Pastore in tempi tanto cruciali per la storia dell’umanità, e di veder crescere, giorno dopo giorno, in maturità, in motivazione, in professionalità, in efficacia, il magnifico strumento di evangelizzazione che è la Radio del Papa”.







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