Incontro a Roma sul Vangelo della Vocazione. Intervista con mons. Wojciech Polak
“Seminatori del Vangelo della Vocazione: Una Parola che chiama e invia”. E’ il tema
dell’annuale incontro promosso a Roma dal Servizio Europeo per le Vocazioni, che si
concluderà domenica prossima. Alla riunione partecipano i responsabili per le vocazioni
delle 34 Conferenze episcopali d’Europa. Sul significato di questo incontro, si sofferma
al microfono di Amedeo Lomonaco il vescovo ausiliare della diocesi polacca
di Gniezno, nonché presidente del Servizio europeo per le vocazioni, mons. Wojciech
Polak:
R. - In questo
incontro, l’icona biblica del Seminatore ci offre un’occasione per riflettere sull’immagine
di chi semina la Parola. Come Servizio vocazionale, siamo chiamati soprattutto a preparare
la terra. Vogliamo riflettere sulla terra europea, sulla quale cade il seme della
vocazione. Ci soffermiamo poi anche sui modi pedagogici per promuovere la vocazione
cristiana, sacerdotale nei diversi contesti storici, nelle diverse Chiese d’Europa.
D.
- Nel mosaico vocazionale europeo come far attecchire il seme della Parola in un tessuto
così vario?
R. - Non si può prendere un’unica strada.
Chiaramente, i contesti sono molto diversi, ma una cosa è certa: vogliamo essere strumenti
per Dio che chiama e rispondere a quello che il Signore ci propone. Vogliamo essere
coloro che portano avanti, anche nei diversi contesti, questa riflessione sulla vocazione.
D.
- In questa riflessione, quali sono i cardini del Vangelo della Vocazione?
R.
- Ogni incontro, nel Vangelo, ha un significato vocazionale. Vogliamo scoprire quale
sia il dinamismo di questo incontro vocazionale incluso nel Vangelo. Se si scoprono
questi cardini e questo dinamismo della vocazione, riusciremo anche a proporre modalità
pedagogiche nei diversi contesti.
D. - Un valore,
quello della vocazione, che risplende in particolare in questo Anno Sacerdotale indetto
dal Santo Padre…
R. - Questo è un altro evento molto
importante. Siamo veramente grati al Santo Padre. Vogliamo riflettere sulla vocazione
sacerdotale, ma soprattutto dare rilievo al significato del sacerdozio nel nostro
tempo. Vogliamo avere anche un quadro ben chiaro del contesto attuale, perché se dobbiamo
presentare la proposta vocazionale, dobbiamo sapere a chi esattamente proponiamo questa
strada. Una strada che Dio stesso esorta ad intraprendere: il Signore vuole che qualcuno
percorra questo cammino nel sacerdozio e nella vita consacrata.