Il cardinale Kasper: il Pontificato di Benedetto XVI “decisivo” per il dialogo ecumenico
“Il pontificato di Benedetto XVI, accolto con entusiasmo dalle Chiese ortodosse in
quanto conoscitore della teologia dei Padri, è stato decisivo per una recente svolta
positiva” nel dialogo ecumenico. Lo ha affermato il card. Walter Kasper, presidente
del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, nel corso di
un incontro svoltosi a Vienna per iniziativa dell’arcidiocesi austriaca e della fondazione
“Pro Oriente”. Secondo quanto reso noto dall’Osservatore Romano e ripreso dall’Agenzia
Sir, il porporato ha parlato del dialogo tra Oriente e Occidente e ha illustrato “gli
sforzi e la fatica che sono stati necessari per un riavvicinamento tra cattolici e
ortodossi”, evidenziando soprattutto la “svolta” degli ultimi anni. Il prossimo appuntamento
è per il mese di ottobre a Cipro. “Nessuno – ha spiegato il card. Kasper – può ragionevolmente
aspettarsi di risolvere a Cipro tutti i problemi. Nel secondo millennio – ha chiarito
– i distinti sviluppi fino ai concili Vaticano I e II si ergono ancora come una montagna
di fronte a noi”. Di qui l’ipotesi di riprendere il suggerimento di Giovanni Paolo
II nell’enciclica “Ut unum sint” (1995), per “una forma di esercizio del primato che
sia accettabile per entrambe le parti, garantendo la sostanza del dogma”. Proposta
accolta anche da Benedetto XVI, nella sua visita a Istanbul nel novembre del 2006.
(L.G.)