Una delegazione internazionale di vescovi consegnerà un appello ai ministri del
G8
In occasione del G8 che si terrà a L'Aquila (8-10 luglio) una delegazione di vescovi
e rappresentanti di organizzazioni, associazioni e movimenti cattolici del Sud e del
Nord del mondo incontreranno, il 3 luglio, i ministri Giulio Tremonti, Franco Frattini
e Maurizio Sacconi, per consegnare l’appello “Per un’agenda di speranza”. Il giorno
dopo, 4 luglio, la delegazione di recherà a Milano per partecipare ad una messa in
Duomo presieduta dal cardinale Dionigi Tettamanzi, arcivescovo di Milano e ad una
veglia nella Basilica S. Stefano Maggiore presieduta da mons. Arrigo Miglio, vescovo
di Ivrea e presidente della Commissione episcopale Cei per i problemi sociali e del
lavoro, la giustizia e la pace, con testimonianze dei vescovi di Nigeria, Ecuador
e Guatemala. L’iniziativa è organizzata da volontari nel mondo-Focsiv e Retinopera,
in collaborazione con Azione cattolica italiana, Centro turistico giovanile, Agesci,
Movimento cattolico lavoratori, Unione nazionale istituti e iniziative di assistenza
sociale, Associazioni cristiane lavoratori italiani, Rinnovamento nello spirito, Movimento
Umanità nuova/Focolari, Coldiretti. Nell’appello si ricorda “il forte legame tra povertà,
cambiamenti climatici, immigrazione, guerra per l’accaparramento delle risorse, la
crisi economica sommata alla crisi climatica, finanziaria ed alimentare” e si chiedono
ai G8 “misure urgenti per una revisione del nostro modello di sviluppo”. Alla delegazione
parteciperanno, tra gli altri, mons. Emmanuel Adetoyese Badejo, vescovo coadiutore
di Oyo (Nigeria); mons. Johannes Bundgens, vescovo ausiliare di Aachen (Germania);
mons. Néstor Rafael Herrera Heredia, vescovo di Machala (Ecuador); mons. Alvaro Leonel
Ramazzini Imeri, vescovo di San Marcos (Guatemala); mons. Marc Stenger, vescovo di
Troyes (Francia); don Giovanni Attilio Cesena, direttore Ufficio nazionale Cei per
la cooperazione missionaria fra le Chiese. (V.V.)