Tanzania: il governo rinuncia a tassare le organizzazioni religiose. Soddisfazione
della Chiesa
Il governo tanzaniano non abolirà il regime di esenzione fiscale di cui hanno sinora
beneficiato le organizzazioni religiose nel Paese. Lo ha annunciato il Premier Mizengo
Pinda che ha così rassicurato le comunità religiose nel Paese circa un progetto in
tal senso per la prossima legge finanziaria 2009-2010. La proposta dell’Esecutivo
aveva infatti suscitato le proteste delle Chiese cristiane, tra cui quella cattolica,
e della comunità musulmana, secondo le quali tassare le organizzazioni religiose danneggerebbe
gli ospedali, le scuole e gli altri importanti servizi socio-caritativi da essi offerti.
“Gli incentivi fiscali - ha spiegato all’agenzia ecumenica Eni il vescovo ausiliare
di Dar Es-Salaam mons. Method Kilaini - permettono di offrire servizi sanitari nelle
aree rurali, dove molte persone povere non permettersi servizi a pagamento”. (L.Z.)