Iniziato il semestre di presidenza Ue della Svezia
Da oggi, la Svezia assume la presidenza di turno semestrale dell'Unione Europea subentrando
alla Repubblica ceca. Lotta alla crisi economico-finanziaria, rilancio dell'occupazione
e contrasto ai cambiamenti climatici sono le priorità che, come indicato alla vigilia
da Stoccolma, il Paese scandinavo intende seguire nel pilotare la politica comunitaria
sino a fine dicembre. L'attenzione si appunta però anche sulla crisi politica che
l'Europa attraversa, sospesa com'è alle sorti del Trattato di Lisbona non ancora approvato
da tutti i suoi Stati membri. Molte le incertezze dell'Unione che la Svezia dovrà
affrontare: il nuovo parlamento appena eletto, la Commissione che scade ad ottobre
e la nomina del suo presidente ancora in bilico, oltre al secondo referendum irlandese
sul Trattato di Lisbona previsto pure per l'autunno. Nei piani degli svedesi c'è poi
il rilancio dell'allargamento della Ue, con lo sblocco il negoziato della Croazia
(ora fermo per un veto sloveno) e mandando avanti quello della Turchia.