Il Papa agli arcivescovi metropoliti: siate pastori esemplari e rafforzate la comunione
con il Successore di Pietro
Un’occasione per prolungare la gioia della comunione vissuta nella Festa dei Santi
Apostoli Pietro e Paolo: Benedetto XVI ha definito così l’udienza di stamani ai nuovi
arcivescovi metropoliti ricevuti in Aula Paolo VI, assieme ai famigliari e ai pellegrini
delle proprie diocesi. Il Papa si è soffermato sul significato del Sacro Pallio, la
stola imposta ai metropoliti, ieri nella Basilica Vaticana. Un simbolo di unità, ha
detto il Papa, chelega i pastori delle Chiese particolari al Successore di
Pietro. Il servizio di Alessandro Gisotti:
Provenienti
da ogni continente, ha osservato Benedetto XVI, gli arcivescovi metropoliti mostrano
“in modo significativo il volto della Chiesa cattolica diffusa su tutta la terra”.
Nel suo discorso in più lingue, rivolgendosi agli arcivescovi italiani, Benedetto
XVI ha esortato i pastori a far fruttificare l’Anno Sacerdotale appena iniziato:
“Siamo
all’inizio dell’Anno Sacerdotale: sia pertanto vostra cura essere pastori esemplari,
zelanti e ricchi di amore per il Signore e per le vostre comunità. Potrete così guidare
e sostenere saldamente i sacerdoti, vostri primi collaboratori nel ministero pastorale,
e cooperare in modo efficace alla diffusione del Regno di Dio nell’amata terra d’Italia”. E’
stata poi la volta dei saluti ai metropoliti e ai pellegrini di lingua francese. Il
Papa ha ribadito che il Pallio è un segno di comunione non solo per i vescovi:
“Que
ce signe soit aussi pour les prêtres et les fidèles... ” “Che questo
segno - ha affermato - sia anche per i sacerdoti e i fedeli delle vostre diocesi un
appello a consolidare sempre più un’autentica comunione con i propri pastori e tra
tutti i membri della Chiesa”. E parlando ai pellegrini anglofoni ha aggiunto: il Pallio
ricorda ai vescovi la loro responsabilità di essere pastori secondo il cuore di Gesù.
Le croci di seta nera del Pallio, ha proseguito in lingua spagnola, rammentano ai
pastori che devono configurarsi ogni giorno di più a Gesù Cristo:
“Siguiendo
su huellas de Buen Pastor, sed siempre signos…” “Seguendo le orme del
Buon Pastore”, è stato il suo monito, i metropoliti siano sempre segno di unità in
mezzo ai fedeli, consolidando i legami di comunione con il Successore di Pietro. Un
pensiero speciale il Papa lo ha riservato a mons. Mieczyslaw Mokrzycki, arcivescovo
di Lviv dei Latini, ringraziandolo per il servizio reso alla Chiesa, come suo collaboratore,
e, prima, di Giovanni Paolo II. L’odierna memoria dei Protomartiri di Roma, ha concluso,
sia stimolo per ognuno dei nuovi arcivescovi metropoliti “a un amore sempre più intenso
verso Gesù Cristo e la sua Chiesa”.