Pellegrinaggio a Roma di 7.000 missionari "Identes" per il 50.mo della fondazione
In occasione del 50.mo anniversario dalla fondazione della comunità di missionarie
e missionari Identes, Istituto Id di Cristo Redentore è stato organizzato a livello
mondiale un grande pellegrinaggio a Roma come segno dell'unità che il padre fondatore,
Fernando Rielo, ha trasmesso ai missionari con la sua vita. Il movimento di missionari
è diffuso in 25 Paesi di Europa, Africa, Asia e America. Tra gli atti più significativi
in programma a Roma, ricorda l’agenzia Zenit, c’è la partecipazione all’udienza con
Benedetto XVI mercoledì prossimo. Si stima che alla celebrazione assisteranno circa
7.000 persone. Secondo l’Istituto Id di Cristo Redentore “Questa celebrazione è caratterizzata
dalla gratitudine che proviamo verso Dio e per il nostro padre fondatore, che con
tanto amore ha guidato l'opera che il Padre Celeste gli ha affidato, con segnali chiari,
durante tutta la sua vita”. Riflessione, maturità, aspirazioni verso nuove mete, revisione
di ciò che si è già ottenuto, racchiudono il significato di cinquant'anni di attività,
sottolinea la comunità di missionari. L'incessante movimento che vive l’istituzione
riflette il suo nome: “essere idente” infatti significa vivere in movimento, procedere
per seguire le orme di Cristo, per percorrere le strade più difficili, per camminare
con entusiasmo giovanile verso la luce del Padre. La fondazione delle missionarie
e dei missionari Identes ha compiuto i primi passi nella Diocesi di Tenerife, nelle
Canarie (Spagna), sotto l'impulso dell'allora vescovo Domingo Pérez Cáceres, che ricevette
la prima comunità di missionari il 29 giugno 1959. La peculiarità dell'Istituzione,
formata da uomini e donne, laici e sacerdoti, celibi e sposati, ha richiesto un lungo
percorso fino al riconoscimento canonico, ricevuto dalla diocesi di Madrid il 23 gennaio
1994, come Associazione Pubblica di Fedeli. Il 22 ottobre 2004, sempre nella Diocesi
di Madrid, la Santa Sede ha conferito all'Istituzione il rango di “Istituto di vita
consacrata”. Fernando Rielo è stato riconosciuto canonicamente come fondatore dell'Istituzione
poco prima della sua morte. (M.P.)