Perù: incontro sui minori abbandonati dell’America Latina
“Accogliere nel nome di Gesù”, è lo spirito e il titolo dell’incontro dedicato alla
spiritualità dell’adozione in corso da giovedì a Lima, in Perù. Il convegno, che si
chiude oggi, è promosso dall'Associazione Amici dei bambini (Aibi), dalla Conferenza
episcopale italiana e dalla Caritas in Perù. L’America Latina, ricorda l'agenzia Sir,
è infatti una delle regioni in cui l’abbandono minorile si manifesta con più gravità.
In Brasile sono migliaia i “meniños de rua” (bambini di strada), e molti sono costretti
a imbracciare le armi in Colombia. Numerosi anche i minori ospiti degli orfanotrofi
peruviani. Tre i temi fondamentali sviluppati a Lima: l’abbandono minorile come emergenza
umanitaria; il ruolo del Magistero e la condizione dei minori abbandonati; le prospettive
pastorali per l’accoglienza dei minori orfani. “Di fronte all’abbandono, quarta emergenza
umanitaria, subdola, irreversibile, capace di creare vittime sociali colpendo in modo
indiscriminato ogni Paese nel mondo – sostiene il presidente dell'Aibi, Marco Griffini
- occorre sviluppare un senso di responsabilità. Non si deve fare altro che accogliere
il grido dell’abbandono, lasciandosi commuovere e avvicinandosi con responsabilità
etica al bambino abbandonato”. Altra sfida etica che si propone l’Associazione è racchiusa
nelle parole di Griffini: “Di fronte al dramma dell’abbandono non si è colpevoli ma
responsabili”. (M.P.)