2009-06-26 16:07:42

Cina: la diocesi di Han Dan chiude l'Anno Paolino e apre quello sacerdotale


La chiusura dell’Anno Paolino della diocesi di Han Dan è contemporaneamente un invito ad una attiva partecipazione all’Anno Sacerdotale. Così oltre mille fedeli, un centinaio di religiose e una settantina di novizie delle congregazioni religiose femminili, oltre ai seminaristi del seminario diocesano, hanno preso parte alla solenne Celebrazione Eucaristica di chiusura dell’Anno Paolino e di apertura dell’Anno Sacerdotale, che si è svolta il 19 giugno nella cattedrale, preseduta da mons. Yang Xiang Tai e concelebrata da una cinquantina di sacerdoti. Dopo la Santa Messa, don Xi Jian Ke, cancelliere diocesano, insieme a diversi parroci, ha fatto un resoconto della celebrazione dell’Anno Paolino. Secondo il cancelliere, oltre 6.000 catecumeni sono stati battezzati durante l’Anno, e per lui “la chiusura non è altro che un nuovo inizio, che richiama un ulteriore impegno missionario con lo spirito di San Paolo”. Durante la liturgia di chiusura dell’Anno Paolino e di apertura dell’Anno Sacerdotale sono stati ordinati 3 nuovi diaconi diocesani, è stata letta la Lettera pastorale del vescovo diocesano per l’Anno Sacerdotale e il decreto per lucrare le indulgenze. La diocesi di Han Dan, che include 19 distretti civili, si trova nel sud della provincia dell’He Bei e conta oltre 130.000 cattolici, su una popolazione di 8,3 milioni di persone. L’evangelizzazione della diocesi risale al grande missionario gesuita padre Matteo Ricci nel ‘500. Attualmente vi sono in diocesi centinaia fra chiese e cappelle, 58 sacerdoti, 40 seminaristi, e 200 religiose appartenenti a due congregazioni diocesane. Inoltre la diocesi gestisce diversi dispensari, ambulatori e strutture impegnate nell’assistenza sociale. (R.P.)







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