Togo: voto unanime del parlamento per l’abolizione della pena di morte
La pena di morte scompare anche dal Togo. Il parlamento del Paese africano ieri ha
votato all’unanimità l’abolizione della pena capitale, approvando un progetto di legge
promosso lo scorso dicembre dal governo. La legge, di cui riferisce la Misna, prevede
la conversione della pena capitale nell’ergastolo e la sostituzione di qualunque riferimento
alla pena di morte nel codice penale e in qualunque altro testo giudiziario. Il Togo,
era comunque un paese abolizionista di fatto non avendo eseguito condanne capitali
da almeno 30 anni; l’approvazione del provvedimento cancella ora definitivamente la
possibilità di ricorrere a questa misura. “L’abolizione della pena di morte, considerata
come una pena umiliante e degradante e crudele dalla comunità delle Nazioni rispettose
dei diritti umani, si è imposta alla coscienza collettiva dei togolesi dopo trent’anni
di moratoria” diceva una nota diffusa a dicembre dal Consiglio dei ministri di Lomé
nella quale la punizione veniva giudicata “irrimediabile” e “incompatibile” con la
scelta del paese di dotarsi di “una giustizia che limiti gli errori giudiziari, corregga,
educhi e garantisca i diritti inerenti la persona”. Il Togo si unisce così ai molti
paesi africani che negli ultimi anni hanno preso decisioni analoghe. Il continente
africano ha d’altra parte avuto un ruolo centrale nell’approvazione, nel dicembre
2007, da parte dell’Assemblea generale dell’Onu della moratoria contro la pena di
morte; misura riconfermata dall’Organismo anche nel 2008. (M.G.)