Riconciliazione e giustizia: temi dell’Anno Sacerdotale dell’arcidiocesi di Kinshasa
“Il sacerdote ministro di riconciliazione e promotore di giustizia”: è questo il tema
scelto per l’Anno Sacerdotale dall’arcidiocesi di Kinshasa, nella Repubblica Democratica
del Congo. A darne l’annuncio, nei giorni scorsi, è stato l’arcivescovo della città,
mons. Laurent Monsengwo Pasinya, il quale ha precisato che il tema scelto richiama
quello della seconda Assemblea speciale del Sinodo dei Vescovi per l’Africa, che si
terrà in ottobre, intitolata appunto “La Chiesa in Africa a servizio della riconciliazione,
della giustizia e della pace”. Ma l’Anno Sacerdotale dell’arcidiocesi di Kinshasa
sarà dedicato anche al card. Joseph-Albert Malula, arcivescovo locale, ordinato vescovo
50 anni fa, nel 1959, e scomparso nel 1989. “Il card. Malula – si legge in una nota
– ha dato l’esempio di un sacerdote innovatore, che ha dato un volto al cristianesimo
locale”. “L’Anno Sacerdotale – continua la nota ripresa dall'agenzia Apic – è un’occasione
per la Chiesa per pregare per i sacerdoti e per apprezzare la grazia della loro missione”.
A tal proposito, mons. Monsengwo ha ricordato che l’arcidiocesi di Kinshasa conta
212 sacerdoti diocesani e 350 preti missionari al servizio di 9 milioni di abitanti.
(I.P.)