Le Suore Figlie della Misericordia di Savona costruiscono un ospedale in Burundi
Un nuovo ospedale a Kanyosha, nei pressi della capitale del Burundi Bujumbura. È il
progetto presentato in questi giorni dalle Suore Figlie della Misericordia di Savona.
Nella località, che ha subito una massiccia urbanizzazione dopo la guerra del 1993,
la maggioranza della popolazione è povera e molte persone muoiono per mancanza di
cure. L’ospedale più vicino, nella capitale, è a sette chilometri. Di qui l’idea
di costruire una nuova struttura ospedaliera con diversi obiettivi: seguire i cardiopatici,
i diabetici, gli epilettici e le vittime della malaria, aiutare le donne in gravidanza
con consulenze prenatali e l’assistenza al parto, seguire la crescita dei neonati,
visitare i poveri e le persone che non possono pagarsi le cure. Nella nuova struttura,
che comprenderà un reparto maternità, presteranno la loro opera alcune Figlie della
Misercordia africane che hanno cominciato gli studi in medicina. La congregazione
metterà a disposizione il terreno per l’ospedale, mentre il gruppo diocesano “Amici
della Santa Rossello” sta organizzando iniziative con alcune parrocchie savonesi per
raccogliere fondi per il progetto. (L.Z.)