2009-06-24 08:09:30

Ancora tensioni in Iran. Crisi diplomatica con Londra. Obama critica le violenze


È ancora braccio di ferro in Iran sui risultati delle presidenziali del 12 giugno. Il principale candidato sconfitto, Mussavì, ha pubblicato nel dettaglio i presunti brogli del voto di cui l’opposizione accusa il regime, mentre la Guida suprema, ayatollah Khamenei, ha accordato al Consiglio dei Guardiani altri cinque giorni per esaminare i ricorsi. Dura la repressione nei confronti dei dissidenti e dei giornalisti dell’opposizione, 25 quelli già arrestati. Il servizio di Linda Giannattasio: RealAudioMP3

E intanto è crisi diplomatica tra Iran e Gran Bretagna, accusata da Teheran di avere ordito un complotto contro le elezioni presidenziali. Il premier britannico Gordon Brown ha espulso due diplomatici iraniani, in risposta all’allontanamento da Teheran di due ambasciatori britannici. E intanto ieri è giunta la condanna ufficiale delle violenze anche da parte del presidente statunitense, Barack Obama. Elena Molinari: RealAudioMP3

Per un’analisi su quanto sta avvenendo in Iran, Giancarlo La Vella ha raccolto l’analisi di Alberto Negri, inviato speciale del Sole 24 Ore: RealAudioMP3








All the contents on this site are copyrighted ©.