Una delegazione del Patriarca Bartolomeo I sarà a Roma dal Papa per la Festa patronale
dei Santi Pietro e Paolo
Per la Festa dei Santi Pietro e Paolo, Patroni di Roma, il Patriarca Ecumenico Bartolomeo
I invierà, come ormai avviene tradizionalmente, una sua delegazione a Roma, in cambio
di quella inviata dal Papa al Fanar il 30 novembre per la Festa di Sant’Andrea, fratello
di Pietro e protettore della Chiesa di Costantinopoli. Questo scambio di delegazioni
fra Roma e Costantinopoli – ricorda oggi una nota del Pontificio Consiglio per la
Promozione dell’Unità dei Cristiani - ha avuto inizio con la prima visita, come presidente
dell’allora Segretariato per l’unità dei cristiani, del cardinale Johannes Willebrands
nel 1969. Il servizio di Alessandro Gisotti:
La delegazione
del Patriarca Bartolomeo I è guidata quest’anno dal Metropolita di Francia Emmanuel,
direttore dell’Ufficio della Chiesa ortodossa presso l’Unione Europea, e composta
inoltre dal vescovo di Sinope, Athenagoras, assistente del Metropolita del Belgio
e dal reverendo diacono Ioakim Billis del Fanar. La delegazione parteciperà ai Vespri
del 28 giugno, che saranno presieduti da Benedetto XVI in San Paolo fuori le Mura,
dando inizio alla giornata di conclusione dell’Anno Paolino celebrato per il bimillenario
della nascita di San Paolo. Lo scorso anno, in occasione dell’apertura dell’Anno Paolino
era stato presente - in concomitanza con la Festa dei Santi Pietro e Paolo - lo stesso
Bartolomeo I. L’indomani, il 29 giugno, la delegazione sarà presente alla celebrazione
che il Papa presiederà nella Basilica Vaticana. La delegazione, che come di consueto
avrà delle conversazioni con il Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità
dei Cristiani – sarà ricevuta da Benedetto XVI in udienza privata.