Oltre 2000 bambini sahrawi saranno ospitati in Andalusia per un soggiorno estivo,
in un posto bello e fresco, al riparo dalle temperature insopportabili che raggiunge
il deserto durante l’estate. L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto ‘Vacanze
di pace 2009’ e prevede un vero e proprio ponte aereo che trasporterà 2237 bambini,
tra gli 8 e i 12 anni, residenti nei i campi profughi a sud di Tindouf. I bambini
saranno ospitati da più di 2000 famiglie in otto provincie della regione spagnola
fino alla fine di agosto. “Questi bambini sono piccoli ambasciatori del popolo sahrawi,
costretto all’esilio e in attesa del rispetto della legalità internazionale e del
loro diritto all’autodeterminazione” hanno detto alla Misna i rappresentanti della
comunità di Tindouf. Ex-colonia spagnola occupata dal Marocco nel 1975, il Sahara
occidentale è oggetto di una disputa trentennale tra Rabat e il Fronte Polisario.
In conformità con la risoluzione 1754 del Consiglio di sicurezza dell’Onu i sahrawi
rivendicano un referendum attraverso il quale far valere il loro diritto all’autodeterminazione,
mentre il governo marocchino è disposto a concedere solo un’autonomia amministrativa
e politica. (M.G.)