La visita a Roma del neo Patriarca di Antiochia dei Siri
La sofferenza e le speranze dei cristiani in Medio Oriente sono state portate al Papa
dal Patriarca di Antiochia dei Siri, Mar Ignatius Joseph III Younan, che ieri ha incontrato
Benedetto XVI al termine dell'Udienza generale del mercoledì. Nell’incontro sono stati
affrontati tutti i temi caldi che riguardano la turbolenta regione: “Pace giusta in
Iraq, riconciliazione in Libano e in Terra Santa, fine della diaspora dei cristiani
dal Medio Oriente". In questa prima visita ufficiale dall’intronizzazione nella chiesa
siro-cattolica di Nostra Signora dell’Assunzione, a Beirut, il 15 febbraio, il Patriarca
è stato accompagnato da 250 pellegrini. I cattolici siriaci sono oggi circa 150 mila
nel mondo. Vivono soprattutto in Iraq (42 mila), in Siria (26 mila), in Turchia e
circa 55.000 nella diaspora. "La nostra Chiesa è piccola ma risale ai tempi apostolici
– ha affermato il Patriarca all’agenzia Zenit – e custodisce una grande tradizione,
un prezioso patrimonio liturgico e spirituale. Siamo qui a rinnovare la comunione
con il successore di Pietro per poi rispondere meglio ai problemi che ci opprimono
e continuare a testimoniare il Vangelo in un contesto tribolato, segnato anche da
un fanatismo violento". Alla fine dell'udienza, Benedetto XVI ha salutato pubblicamente
la delegazione siro-cattolica e in particolare il Patriarca, ringraziando per la visita
"che mantiene un vivo legame con la tradizione orientale cristiana e il Vescovo di
Roma". (M.G.)