Sala Stampa vaticana: illegittime le ordinazioni sacerdotali della Fraternità San
Pio X
Le ordinazioni sacerdotali dei lefebvriani sono da considerarsi “illegittime”: è quanto
sottolinea la Sala Stampa della Santa Sede in una nota pubblicata oggi che risponde
alle “frequenti domande” a proposito delle ordinazioni della Fraternità San Pio X
in programma alla fine di giugno. Il servizio di Alessandro Gisotti:
“Finché la
Fraternità (San Pio X) non ha una posizione canonica nella Chiesa, anche i suoi ministri
non esercitano ministeri legittimi nella Chiesa (...) finché le questioni concernenti
la dottrina non sono chiarite, la Fraternità non ha alcuno stato canonico nella Chiesa,
e i suoi ministri (...) non esercitano in modo legittimo alcun ministero nella Chiesa”:
la nota della Sala Stampa vaticana ricorda alcuni passaggi fondamentali della Lettera
indirizzata da Benedetto XVI ai vescovi lo scorso 10 marzo. “Le ordinazioni – ribadisce
il comunicato - sono quindi da considerarsi tuttora illegittime”. Nella stessa Lettera,
rammenta la comunicato, il Papa ha annunciato la sua intenzione “di provvedere a un
nuovo status della Commissione Ecclesia Dei in collegamento con la Congregazione per
la Dottrina della Fede”. “Vi è ragione di pensare – si legge ancora – che la definizione
di tale nuovo status sia prossima”. Ciò, spiega la nota, “costituisce la premessa
per l'avvio del dialogo con i responsabili della Fraternità San Pio X in vista dell'auspicato
chiarimento delle questioni dottrinali e, conseguentemente, anche disciplinari, che
rimangono tuttora aperte”.