Per l’arcivescovo di Madrid l‘Anno Sacerdotale è un dono di Dio
L’Anno Sacerdotale “come un dono di Dio, come una grazia speciale per rinnovare spiritualmente
l'amore alla nostra vocazione sacerdotale e come chiamata ad una maggiore fedeltà
alla missione che Egli ci ha affidato: quella di essere strumenti privilegiati del
suo amore salvatore per gli uomini”, così ha scritto l’arcivescovo di Madrid, il cardinale
Antonio Maria Rouco Varela, in una lettera ai sacerdoti diocesani, nella quale invita
a partecipare alla preghiera dei Vespri che si terranno nella cattedrale dell'Almudena
il 19 giugno. Proprio in occasione dell’apertura dell’anno giubilare sacerdotale indetto
dal Papa Benedetto XVI. “Sarà – precisa il porporato - un incontro di preghiera,
con la recita dei Vespri e l’adorazione eucaristica, per chiedere al Signore che i
frutti di quest’Anno Sacerdotale siano abbondanti”. “Nei giorni di Pasqua – ha aggiunto
l’arcivescovo di Madrid, si legge in una nota del Sir - si è confermata in noi l'esperienza
che Cristo è vivo e operante nella Chiesa e nel mondo. Si è rinnovata la certezza
che l’aspetto fondamentale nel nostro servizio e ministero pastorale non è ciò che
noi possiamo fare, bensì quello che il Signore Gesù fa attraverso noi verso quelli
di cui abbiamo cura: lasciamolo agire!”. (A.V.)