L’arcivescovo di Barcellona: incomprensibili i contratti miliardari agli sportivi
I contratti miliardari di alcuni sportivi sono incomprensibili. E’ quanto ha dichiarato
domenica scorsa l’arcivescovo di Barcellona, cardinale Lluís Martínez Sistach, chiedendo
anche maggiore austerità e solidarietà nei confronti di chi è particolarmente colpito
dall’attuale crisi economica. Il riferimento è soprattutto ai contratti miliardari
di diversi giocatori di calcio. In Spagna, in particolare, alcuni calciatori hanno
stipendi che prevedono un compenso di almeno 8 milioni di euro all’anno. Oltre a questo
mondo c’è poi la realtà di una società profondamente segnata dalla recessione. Secondo
il porporato “questa crisi economica, che è anche una crisi di valori, ci chiede di
valorizzare più l’essere che l’avere, di dominare l’istinto smisurato di guadagno
e di possesso”. Si deve accettare che la persona “nella sua realizzazione individuale
e sociale è il centro della società e che il lavoro è al suo servizio e non il contrario”.
L’arcivescovo - rende noto l’agenzia Zenit - ha quindi invitato i cristiani a vivere
una solidarietà che “chiede di condividere i beni, pochi o tanti, con quanti sono
in una situazione di necessità”. Il cardinale si è inoltre soffermato sull’allontanamento
“sempre più radicale dalla fede e dall’antropologia cristiana”, come dimostra in Spagna
“l’attuale disegno di legge sull’aborto”. Il porporato ha ricordato infine che l’arcivescovado
di Barcellona sta per avviare un nuovo piano triennale per conoscere, celebrare e
vivere la Parola di Dio. (A.L.)